Libia ultime notizie: è guerra, la Francia attacca Gheddafi.

«B•Z•D¬41»

Posted on 19/3/2011, 21:49

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L'intervento militare Onu in Libia è ormai imminente. Si è ormai concluso il vertice tenuto oggi a Parigi dove – a seguito della risoluzione Onu – sono state ponderate le modalità dell'intervento militare in Libia per sedare gli attacchi di Gheddafi.Al summit “per il sostegno del popolo libico” hanno preso parte, insieme alla Francia, anche Italia, Canada, Gran Bretagna, Germania, Usa, Spagna, Norvegia, Giordania, Qatar, Portogallo, Emirati Arabi, Polonia, Olanda, Marocco, Belgio, Danimarca e Grecia.

Posizione italiana. Dopo il voto unanime in Parlamento sull'intervento militare italiano, l'Italia è pronta ad intervenire in aiuto del popolo libico facendo rispettare la risoluzione Onu che intima al colonnello Gheddafi di porre fine ai bombardamenti e “cessare il fuoco”.
“In base alla risoluzione Onu, se costretti colpiremo le basi missilistiche, le basi aeree a terra e contrasteremo gli aerei di Tripoli che bombarderanno un ospedale o un insediamento civile” - ha dichiarato il ministro Frattini.

Modalità di intervento. Inizialmente interverranno le Forze francesi, la Gran Bretagna, La Norvegia e la Turchia. Successivamente, invece, è prevista la partecipazione di Stati Uniti e Paesi Arabi. La Germania non parteciperà, come ha confermato Angela Merkel, mentre il Canada ha chiesto due giorni per preparare l'attacco. L'Italia - come ha dichiarato oggi il Presidente Silvio Berlusconi - per il momento fornirà solo le basi, anche se potrebbe essere necessario un nostro intervento.

Provocazioni del rais. Intanto Gheddafi sfida il mondo occidentale in due modi. Con una minaccia che suona così: ”Vi pentirete”, ma anche con la violazione della “No-fly-zone” stabilita dall'Onu, attraverso un attacco sferrato a Bengasi, città-fulcro della ribellione contro il regime del colonnello, che ha seminato 26 morti e circa 40 feriti. Giungono, inoltre, notizie circa l'offensiva delle truppe di Tripoli contro Misurata.

Sete di potere. Si rivela necessario, dunque, l'intervento dell'Occidente, della democrazia contro l'ottusità di un dittatore spietato. Solo un intervento massiccio potrà tutelare un popolo vessato e umiliato, privato di libertà e diritti fondamentali, martoriato da bombe e da ogni ostilità col movente di saziare un'atavica sete di potere.

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SPOILER (click to view)

E’ iniziata la guerra in Libia: i caccia delle forze aeree della Francia hanno colpito l’esercito di Gheddafi. Proprio oggi si è tenuto un summit a Parigi, dove è stata presa la decisione di effettuare un intervento internazionale nei confronti del paese del Rais. Questa mattina era arrivata la notizia che le truppe lealiste di Tripoli avevano attaccato Bengasi, roccaforte dei ribelli, ma questi avevano resistito, riuscendo anche ad abbattere uno degli aerei di Gheddafi. Questa sera, invece, la Francia ha deciso di iniziare a colpire l’esercito del Colonnello.

La ledership francese sulla sponda sud del Mediterraneo. Gli Stati Uniti lanciano i loro missili Cruise sulla contraerea di Tripoli.

Via all'intervento contro Gheddafi subito dopo il vertice di Parigi con Ue, Usa e Paesi arabi. Aerei francesi già su Bengasi con notizie frammentarie di mezzi corazzati libici colpiti alle porte della roccaforte dei ribelli. A terra è battaglia fra lealisti e ribelli con molte vittime. Le truppe di Gheddafi bombardano un campo della Croce rossa. Migliaia di civili in fuga. L'Italia ha messo a disposizione sette basi. Frattini e Berlusconi, ora avversari del Rais, non escludono la partecipazione dei nostri aerei ad eventuali raid. Scudi umani a Tripoli su obiettivi delle Nazioni Unite. Gli Usa schierano le loro portaerei nel Mediterraneo e lanciano missili Cruise contro le postazioni contraeree attorno a Tripoli. L'aviazione italiana in massimo allerta in Sicilia.

La cronaca in diretta sui fatti.

Povero Omero e poveri noi. L'hanno chiamata operazione «Odissea all'alba». Missione, distruggere la contraerea libica. Lo annuncia il Pentagono, precisando che oltre agli Usa sono coinvolti Gb, Francia, Italia e Canada. Le operazioni americane sono guidate dal generale Carter Ham, e hanno l'obiettivo di consentire le operazione decise dall'Onu.

Arrivano i missili Cruise americani. Le navi americane nel Mediterraneo hanno iniziato a lanciare missili cruise contro obiettivi in Libia. Lo sostengono dal Pentagono. L'obiettivo di questi primi attacchi sono le batterie della contraerea schierate nei dintorni di Tripoli. Secondo testimonianze i missili avrebbero colpito obiattivi a una ventina di chilometri dalla capitale libica.

Missione «Sostegno al popolo libico». Al vertice di Parigi per quello viene dichiarato come «sostegno al popolo libico» hanno partecipato, oltre alla Francia, Gran Bretagna, Usa, Germania, Italia, Canada, Spagna, Norvegia, Qatar, Giordania, Emirati Arabi, Portogallo, Polonia, Marocco, Olanda, Belgio, Danimarca e Grecia. Il segretario generale dell'Onu Ban Ki-Moon e, per l'Unione europea, l'Alto rappresentante per la politica estera Catherine Ashton .

Pre vertice tra chi decide. La riunione era stata preceduta da un pre-vertice tra Sarkozy, il premier britannico David Cameron e il segretario di Stato americano Hillary Clinton. Alla vigilia del summit, Gheddafi aveva rivolto un messaggio alle potenze che hanno sostenuto la risoluzione del Palazzo di Vetro. «Rimpiangerete ogni ingerenza» ha scritto nelle lettere inviate a Francia e Gran Bretagna, ad Obama e a Ban-ki-Moon.

fonti: http://www.agenziami.it/articolo/8261/Libi...Usa+su+Tripoli/
http://www.haisentito.it/articolo/libia-ul...gheddafi/39653/

FDM00

Posted on 20/3/2011, 13:24

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Scoppiera la 3° Guerra Mondiale

CA220NE

Posted on 4/4/2011, 23:09

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Ma l'Italia fa schifo in guerra dovremmo metterci da parte!
Pensiero egoistico: se scoppia la guerra moriremo(moriro) non voglio che moriamo tutti(non voglio morire sono troppo giovane)
Pensiro altruista: se scoppia la guerra moriremo(moriro) non voglio che moriamo tutti(non voglio morire sono troppo giovane)
Pensiero neutrale: se scoppia la guerra moriremo(moriro) non voglio che moriamo tutti(non voglio morire sono troppo giovane)

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