Il gioco di Gengar

~White

Posted on 1/12/2012, 15:21

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Creepy Pasta by ~Bizzy D~

Il gioco di Gengar

Da piccolo avevo una grande passione per i Pokemon. A cinque anni comprai il mio primo Game boy Advance,grigio con dei disegni neri sopra e insieme a lui il mio primo gioco Pokemon,Rosso Fuoco. Mi ci affezionai subito,ma anche se non sapevo leggere molto bene riuscii entro un mesetto a battere le prime due palestre. Grazie ad un mio amico del condominio andai avanti fino alla settima palestra. Avevo un Pidgeot bellissimo e una squadra abbastanza forte. Come starter avevo scelto Charmander,dato che Charizard era il mio Pokemon preferito. Queste sono le ultime cose che mi ricordo di quella rom... Purtroppo in prima elementare perdetti la schedina,non so' dove. Alcune notti la sognavo in un cassetto della mia camera, dove tenevo tutte le automobiline,quando mi svegliavo andavo subito a controllare,ma non trovavo mai niente. Non giocai più a Pokemon fino a quando, tre anni dopo comprai Pokemon Smeraldo e lo finii.

Un giorno,a quattordici anni feci un sogno molto strano. Sentivo delle voci,non si capiva quello che dicevano,sembravano urli di dolore, malinconici... mi sentivo male,volevo svegliarmi ma non ci riuscivo. A un certo punto l'ambientazione del sogno prese forma,il nero del buio iniziò a dissolversi e le voci cessarono. Quello che vidi mi fece salire un brivido lungo la schiena. Un Pidgeot senza un occhio,incatenato e con una pozza di sangue ai piedi. Alzò lo sguardo verso di me e poi emise un verso demoniaco.

Mi svegliai di colpo tutto sudato. Non ci pensai e mi preparai per andare a scuola. Tornato a casa, mi venne in mente la cartuccia di Pokemon Rosso Fuoco e la cassa di automobiline. La svuotai tutta in fretta e furia e alla fine la trovai. La cartuccia era lì sul fondo che mi aspettava. Tutto questo mi sembrava strano,dato che da piccolo,non avevo mai trovato nulla. Presi il game boy e inserii la cartuccia,pronto ad iniziare una nuova avventura,anche se volevo dare uno sguardo al mio vecchio salvataggio. La presentazione iniziale con il combattimento di Gengar e Nidorina mi sembrò diversa dal solito,i loro movimenti erano lenti e la musica molto triste. Sorvolai. Il Charizard che appariva alla selezione start non c'era e l'animazione con le fiamme andava a una velocità bassissima,pensai che dopo tutti questi anni sotto le automobiline si fosse danneggiato il gioco. Premuto il tasto start, lo schermo diventò nero per una decina di secondi e poi apparve una scritta: "Eccoti finalmente, ti stavo cercando". Questo testo così strano mi preoccupò maggiormente ma continuai a giocare. L'inizio con il prof. Oak era normale. Mi ritrovai dentro la mia cameretta con lo sprite di Rosso al centro della stanza. Era tutto buio con il pc illuminato. Mi avvicinai e apparve una nebbia simile a quella di Lavandonia.

"Eccoti finalmente, ti ho trovato".

E fui teletrasportato al piano di sotto.

La mamma non c'era e cosi uscii di casa. Nebbia fittissima, non riuscivo quasi a vedere il personaggio. Mi diressi verso l'erba alta per incontrare il prof. Oak e farmi portare nel laboratorio per scegliere il mio starter. Arrivò lentamente e mi portò dentro senza dirmi una parola. Le pokeball sul tavolino non erano tre, ma ce n'era una sola,quella di Charmander. Di Gary, il mio rivale, nessuna traccia. Guardai lo sprite del mio Pokemon e vidi il suo volto triste. Continuai a giocare per vedere cos'era successo al gioco. Nell'erba si incontravano molti Pokemon di tipo spettro e buio,che non potevi catturare,ma c'era qualcosa di strano in loro, a partire dai loro occhi rosso sangue ed il corpo nero pece. Gli altri sprite avevano il volto triste e angosciato. Arrivai alla prima palestra con Charmeleon e un Pidgey. Dovevo puntare tutto sul mio tipo fuoco se volevo battere l'Onix di Brock,ma rimasi sorpreso quando vidi la palestra vuota ed avvolta nel buio. Qualcuno mi parlò:

"Eccoti allenatore dei miei stivali,vediamo se riesci ad arrivare alla fine e a trovarmi".

Subito dopo si udì una risata agghiacciante e iniziò la lotta tra me e Brock. Era di un colore bianco cadavere e senza gli occhi con espressione disperata,ma sopratutto era inginocchiato. Era obbligato a combattere. Mandai Pidgey in campo e usai la mossa Turbosabbia per non fare del male a Brock. Lui uso' la mossa "Disperazione" e il suo sprite iniziò a scomporsi emettendo un rumore di ossa che si rompono, in fine il silenzio più totale. Apparve la scritta "Brock è morto per la disperazione e presto lo raggiungerai anche tu". A quel punto mi misi veramente paura e appena finita la lotta, salvai ed andai a fare i compiti. La sera riaccesi il game boy per giocare, anche se avevo un po' di paura. Ero fuori dalla palestra e il paesaggio in torno a me era cambiato del tutto. C'era la nebbia, la musica di Lavandonia e gli alberi sembravano appassire,non c'era un anima viva in giro. Guardai i miei Pokemon in squadra,se per caso avevano subito dei cambiamenti anche loro. Charmeleon era grigio e Pidgey aveva del sangue sulle ali. Provai a farli curare al centro Pokemon,ma gli sprite rimanevano sempre quelli. Gli allenatori che incontrai successivamente erano bianchi cadavere e senza gli occhi,i loro Pokemon erano tristi e potevano utilizzare solo due mosse, Maledizione e Stridio. Gli effetti erano diversi da quelli normali,Maledizione faceva sanguinare gli occhi degli avversari mentre stridio li faceva andare k.o. Dopo averli battuti,lo sprite dell'allenatore spariva lasciando per terra del sangue. La paura più grande l'ebbi quando entrai nel Monte Luna. Buio totale. Sentii i passi di qualcuno che si avvicinava,come se stesse camminando su una pozzanghera,quando il buio si dissolse mi pentii di essere entrato li dentro. Non erano pozzanghere d'acqua,ma veri laghi di sangue con teste di Rattata,Spearow e altri che vi galleggiavano.

Si avvicinò a me Gary Oak:

"Hahahaha,eccolo qui il mio amicone,come stai? Certo che ne è passato di tempo.... Francesco"

Quando vidi scritto il mio nome in quella nuvoletta feci cadere il game boy per terra. Gary continuò a parlare senza che io premessi alcun tasto.

"Cosa fai? Mi lasci cadere così per terra? Orsù amico mio,raccoglimi e faremo un gioco insieme,si chiama.. oh ma tu non sei ancora pronto! Fa niente,ti aspetterò ".

Il gioco si spense. Era ormai notte e visto che il giorno dopo non dovevo andare a scuola continua a giocare. Riaccesi il game boy e mi ritrovai alla seconda palestra, quella di Misty. Entrai e non vidi nulla di strano ad eccezione del sangue al posto dell'acqua della piscina e un Sedra galleggiare in mezzo ad essa. Il mio Pidgey usci dalla pokeball e andò verso la capo palestra che sparì subito dopo averlo toccato. Pidgey tornò da me e rientrò nella sua sfera. Controllai il suo sprite e lo vidi sempte più macchiato di sangue con un occhio quasi fuori dall'orbita. Aveva ucciso Misty e l’aveva mangiata. Tentai in tutti i modi di liberarmene di quel maledetto Pokemon ma era impossibile,quando nel pc lo volevo depositare appariva la scritta "Pidgey è maledetto" e si spegneva il pc. D'allora feci combattere sempre Charmeleon.

Ogni dannata volta che entravo in una grotta era sempre la solita scena,pozzanghere di sangue e corpi galleggiare e quando uscivo mi ritrovavo sempre nella città della palestra dopo. Quando entravo nell'edificio del capo palestra, Pidgey usciva dalla pokeball e andava da lui per mangiarlo. Dopo il suo orribile pranzo tornava da me sempre più macchiato di sangue e con il bulbo oculare appeso, che gli usciva dall'orbita. La cosa continuò fino all'ottava palestra. Dopo aver mangiato Erika Pidgey si era evoluto in Pidgeotto,diventando orribile e spaventoso. Le piume cominciavano a cadere,l'occhio che penzolava dall'orbita era ai suoi piedi con varie macchie di sangue in torno e cosa ancor più spaventosa era la sua bocca,dal suo becco si vedeva uscire un brandello di carne. Non potevo guardare. Avevo pensato diverse volte di rompere la cartuccia,ma la curiosità mi divorava,volevo a tutti i costi vedere come andava a finire. Dopo aver mangiato Giovanni, Pidgeotto si evolse nel mio peggior incubo. Un Pidgeot senza un occhio, con pozze di sangue ai piedi, con le ali e zampe incatenate. Il suo livello era segnato da tre punti interrogativi mentre quello del mio Charizard grigio era segnato da un teschio. Non ne capivo il motivo,ma l'esperienza, dopo un combattimento,aumentava sempre e lo sprite diventava sempre più scuro e gli occhi sempre più rossi.

Uscito dall'ultima palestra Pidgeot usò la mossa Volo senza che io gli e l’insegnassi. Lo schermo diventò nero. Si udivano le grida storpiate di alcuni Pokemon e il verso demoniaco di Pidgeot. Mi portò all'entrata della Via Vittoria ed entrai. Un Gastly apparve davanti a me e iniziò la lotta. Scese in campo Charizard.

Charizard usa lanciafiamme
Gastly va k.o
Charizard l'ha ucciso.

Lo sprite del mio personaggio si fece bianco e cominciò a camminare in avanti,verso un corridoio che sembrava infinito. Ad un certo punto si fermò.

"Vieni avanti".

Il mio Pidgeot usci dalla pokeball e mi spinse facendomi cadere. Allo stesso tempo nel mondo reale mi sentii colpire da una violenta spinta. Eppure in camera non c'era nessuno.

"Ti sei fatto male?"

Il testo comparso sullo schermo aveva una voce.

"Rispondimi".

Io: "Beh si.."

"Ottimo,perchè questo non e' nulla in confronto a quello che sentirai dopo".

Mi spaventai e decisi di spegnere il game boy ma non funzionava.

"Non vorrai mica fuggire cosi' vero?"

Pidgeot si mise vicino a me e iniziò a beccarmi sulla schiena. Lanciai un urlo da far svegliare anche il vicino. Le beccate che riceveva lo sprite di Rosso nel gioco le sentivo anch’io.

"È inutile che urli o che chiedi aiuto,nessuno può sentirti qui "

Io: "Chi sei e perchè mi stai facendo questo "

Lo sprite di Gary Oak si fece avanti e si avvicinò a Pidgeot,gli prese le catene e gli e le strinse in torno al collo.

Quello che accadeva sullo schermo del gioco lo vidi davanti ai miei occhi. Stentavo a crederci,mi tappai le orecchie sperando di bloccare il suono delle urla di dolore di Pidgeot.

"Ti stai divertendo Francesco? Io un sacco. Hahahaha
Adesso lui viene con me,e' il momento di giocare".

Mi trovai disteso per terra nella prima sala della lega Pokemon. Il game boy era nella mia tasca e al posto dello sprite di Rosso c’ero io. Oltre al gioco in tasca, avevo anche una pokeball. Trovai per terra una scritta fatta con il sangue, c’era scritto: “Adesso sarai tu a giocare”.

Mi alzai con calma e mi diedi dei pizzicotti sperando che fosse solo un sogno. Non lo era. Apparve davanti a me Lorelei, la prima Super Quattro. Indossava degli stracci ed era ferita. Lanciò la sua pokeball e ne uscì fuori Jynx. Io mandai Charizard e il combattimento iniziò.

Lorelei: Jynx usa Ultimo Canto

Il mio Charizard nero,seza pensarci due volte gli morse il viso e la fece scogliere come il ghiaccio sotto il sole. Lorelei svanì nel nulla. La fiamma di Charizard diventò Blu.

Le pareti della stanza iniziarono a sciogliersi e apparvero due Steelyx giganteschi di color viola scuro. Mi attaccarono e mi scaraventarono contro un muro che prima non c’era. Charizard usò una mossa strana,sembrava una lanciafiamme oscuro e così si sciolsero anche loro lasciando per terra un liquido strano. Ne emerse Gary Oak che mi afferrò per la maglietta e mi morse una guancia strappandomi un pezzo di carne. Non immaginate il dolore e il sangue che schizzava da tutte le parti. Con la bocca piena mi disse:

“Ti piace questo gioco? Lo sta organizzando un mio amico che tra poco incontrerai sei sarai ancora vivo”.

Arrivò Pidgeot e mi afferrò per una gamba con i suoi artigli. Charizard lo seguì. Mi fece nel nulla. Dal terreno uscivano dei Diglett che smontavano il terreno. Vidi due luci rosse avanzare verso di me. Charizard che mi aveva seguito,lanciò un Lanciafiamme oscuro davanti a me ed illuminò la sala. Quelle due luci rosse erano gli occhi di Bruno,il secondo dei super quattro. Era incatenato a due palle di ferro che si trascinava dietro. Me le tirò contro e mi ruppe il braccio destro e la clavicola. Charizard l’attaccò ma il colpo fu parato da un Golem che a sua volta usò Rotolamento contro di lui. Io ero lacerato dal dolore e continuavo a gridare. Bruno si avvicinò a me e mi prese per i capelli. Provai a tirargli un calcio,ma a un certo punto la stanza si illuminò e tutto scomparve tranne io ed il mio Pokemon. Dal nulla apparve Gary che mi prese per la gola come per strozzarmi.

“ Come ti senti? Hai voglia di morire vero? Non ti preoccupare,tra poco sarà tutto finito”.

Gli risposi con un filo di voce

Io: “ Perché?”

Gary: “Perché questo è il gioco! Questa volta è toccato a te! Se perdi muori”.

Io: “ E se vinco?”

Gary: “Vivi”.

Arrivò Pidgeot che mi afferrò e mi portò in alto. Charizard mi seguì. Ero distrutto,avevo il braccio e la clavicola rotta e non mi trovavo nel mio mondo,ma non sapevo cosa mi aspettava.

Pidgeot mi fece cadere davanti a una casa. Sembrava la mia. Aprii la porta e venni travolto da uno stormo di Zubat e Crobat che si attaccavano a me con quei loro denti per succhiarmi il sangue. Ero ricoperto di buchi.

Mi sentivo debolissimo e tutto mi faceva male. Entrai in cerca di qualcuno,di una persona vera. Venni preso a bastonate da un’anziana persona,la guardai ed era Agatha,la terza dei super quattro. I quadri della casa presero vita e ne uscirono fuori degli Haunter. Usarono la mossa Maledizione poi arrivò Charizard e spazzò via tutto tranne una cosa,una pokeball, rimase solo quella nella casa. Ero proprio curioso di sapere che Pokemon contenesse… si aprì al solo contatto con la mia mano, era vuota. Cosa me ne facevo di una Pokeball vuota?

Io: “Fantastico,una pokeball vuota. Che cazzo di giornata,maledetta schedina”.

Mi sdraiai per terra pensando di non potercela fare,volevo addormentarmi e non svegliarmi mai più. Mi svegliò un urlo. Era quello di Pidgeot che era venuto a prendermi per portarmi in uno di quei maledetti posti dove tutte le volte venivo massacrato. Charizard lo stava aspettando. Non capivo perché era con me e perché mi aiutava. Magari era rimasto mio amico… Provai a parlargli.

Io: “Hei Charizard,tu ne sai qualcosa?”

Charizard: “……”

Arrivò quel pennuto mangia carne che mi prese per il braccio. Urlai in un modo pazzesco,vedevo il sangue scorrere sulla mia pelle e poi cadere nel nulla. Charizard mi seguì. Tra me e me pensai,i super quattro sono quattro,ne rimane uno e poi il campione,che sia questo lo scopo del gioco? Batterli tutti?

Caddi in un lago,pensai di affogare ma qualcosa mi portò su. Ero sopra un Gyarados gigantesco,Charizard mi prese a volo e mi caricò in spalla. Si scatenò una tempesta violentissima,si udivano dei canti malinconici. Iniziarono a sanguinarmi le orecchie. Gyarados attaccò Charizard che mi fece cadere su uno scoglio. Speravo di morire,ma ero ancora vivo. Dolore non ne sentivo più perché avevo superato il limite. Potevo morire da un momento all’altro e il gioco sarebbe finito,ma io non volevo perdere. Cercai di rialzarmi ma una frustata mi lacerò la schiena,era Lance,l’ultimo dei super quattro che voleva farmi secco. Mi toccai dietro e sentii le ossa della spina dorsale. Cercai di fermare l’emorragia ma nulla da fare,fiumi di sangue sgorgavano dalla mia schiena. Lance mi spinse in mare e poi una fiammata di Charizard lo fece sparire. Stavo affogando e perdevo pian piano la coscienza. Vidi una figura scura avvicinarsi. Occhi rossi e lingua lunga,un’ombra,un incubo,era Gengar.

Gengar: “Siamo agli sgoccioli eh? AHAHAHAHHAHAHAHA”

Chiusi gli occhi e quando li riaprii mi ritrovai nella sala del campione della Lega Pokemon. Gary stava aspettando che mi svegliassi e Charizard era vicino a me. Mi rialzai pian pianino,mi sentivo bagnato,ero ricoperto di sangue.

Gary: “Ora siamo al round finale,contento?! Ci sfideremo in una lotta Pokemon senza regole. Vai Pidgeot!”

Spalancai gli occhi,era quel maledetto Pidgeot che mi aveva quasi ucciso. Aveva una catena attorno al collo che gli faceva emettere urli demoniaci. Charizard fece un passo avanti,era lui il mio Pokemon. La battaglia iniziò,Pidgeot si aggrappò al collo di Charizard che cercava di toglierselo di dosso con Lanciafiamme. Pidgeot era ustionato e urlava così tanto che le orecchie ri iniziarono a sanguinarmi. Charizard lo azzannò al petto e usò Rogodenti. Ci rimase quasi secco quel pennuto. Aveva ustioni e macchie di sangue da per tutto. La scena cruenta del combattimento mi rimase impressa nella mente. Pidgeot era a terra privo di vita,aperto in due e Charizard con graffi e segni di morsi ovunque.

Gary: “ Allora devo sfoderare la mia arma segreta!”

L’ombra di Gary si staccò da pavimento e prese la forma di Gengar .

Gengar: “Ho vinto ioooooo EHEHEHEHEHEHE”

Con la sua lingua gigantesca prese Pidgeot e lo ingoiò,subito dopo cominciò a diventare gigantesco. Charizard lo attaccò con il suo lanciafiamme oscuro ma non fece nessun effetto. La sala in torno a me diventò un cimitero con anime ululanti e cielo rosso sangue. Stavo tremando dalla paura,ma ad un certo punto mi ricordai della pokeball vuota che avevo trovato nella casa di Agatha,magari potevo catturare Gengar con quella.

Io: “Hei Gengar,guarda qui”.

Gli lanciai la sfera che lo trapassò e si fermò al centro del suo corpo. Ci fù un esplosione che fece saltare tutto in aria,cadaveri di persone e Pokemon ecc. Aprii gli occhi e mi ritrovai sul mio letto in camera mia. Non mi sembrava vero,magari era stato tutto un sogno. Ancora impaurito mi alzai per andare a scuola e cercai di dimenticare tutto.

Quando stavo per uscire di casa,vidi sulla mia scrivania la schedina di Pokemon Rosso Fuoco. Quando la presi in mano sentii una voce sussurrarmi: “Hai vinto tu questa volta,ma ci rincontreremo”. La misi in tasca e la portai con me alla discarica. Maledissi quel gioco e poi lo lanciai in mezzo ai rifiuti. Dopo un anno circa vidi scritto sul giornale che un bambino di 9 anni morì dopo aver giocato ad un video gioco Pokemon,Pokemon Rosso Fuoco.

FINE.

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