COPPA AMERICA: L'ARGENTINA È FUORI

COPPA AMERICA: L'ARGENTINA È FUORI




L'Argentina saluta la Coppa America ai quarti di finale. Ad approdare in semifinale è l'Uruguay, che elimina clamorosamente la Seleccion, tra le favorite per la vittoria del torneo, imponendosi per 6-5 dopo i rigori: decisivo l'errore di Tevez, entrato all'83' al posto di Aguero. Dopo 120' il match era fermo sull'1-1: vantaggio della Celeste al 5' con Perez (poi espulso al 38') e pari albiceleste con Higuain al 17'. Rosso anche a Mascherano.

E' dramma allo stadio Estanislao Lopez di Santa Fè, dove ovviamente sugli spalti la fanno da padroni i tifosi dell'Argentina. Dopo un lampo di Aguero al 1', già al 5' arriva la doccia fredda: punizione dalla trequarti di Forlan per la testa di Caceres con il 'bolognese' Diego Perez, completamente solo sulla sinistra, pronto a mettere in rete la ribattuta di Romero. Ma passano 12' e l'Albiceleste trova il pareggio: Messi serve Higuain con un delizioso assist a scavalcare la difesa e il centravanti madridista infila Muslera di testa.

Dopo il pareggio ancora Argentina in avanti in cerca del vantaggio che sembra concretizzarsi al 29', ma il gol di testa di Higuain, imbeccato ancora una volta da Messi su punizione, viene annullato per fuorigioco. Al 38' tegola per la Celeste, che resta in dieci per l'espulsione di Perez per somma di ammonizioni. Secondo tempo con l'Argentina sempre in avanti ma poco incisiva. L'occasione migliore al 32' sui piedi di Higuain, con un'abile girata di destro deviata da Muslera in angolo. L'Uruguay riappare al 33' con Forlan, lanciato a rete da Suarez, che non riesce a superare Romero in uscita. Al 41' poi anche l'Argentina in 10 per l'espulsione di Mascherano. Ultima occasione dei tempi regolamentari per l'Argentina con un doppio miracolo di Muslera al 44' sulla punizione di Tevez e sulla successiva ribattuta ravvicinata di Higuain. Supplementari da brivido con la 'Seleccion' in avanti senza fortuna: occasioni nitide per Pastore (entrato al 72' al posto di Di Maria), per Higuain con un destro sul palo, e per Messi che fallisce in due occasioni. Alla lotteria dei rigori segnano per l'Uruguay, Forlan, Suarez, Scotti, Gargano e Caceres, per l'Argentina Messi, Burdisso, Pastore e Higuain.

L'idea di dimettersi non sfiora neppure per un attimo il ct dell'Argentina Sergio Batista: "L'idea di rinunciare non mi passa nemmeno per la testa. Bisogna continuare a lavorare, pochi mesi fa ho firmato un contratto e d'altra parte ho un progetto di lavoro con la nazionale che continuerò a portare avanti - ha detto dopo l'eliminazione - Non direi che quello contro l'Uruguay è un fallimento. E' vero, non siamo riusciti a raggiungere il risultato al quale puntavamo: fallimento è però una parola troppo forte. Ovviamente non posso dire di essere contento, ma proseguiremo a lavorare: la cosa piu' importante è il prossimo mondiale". Messi ha lasciato lo stadio in silenzio.