MOTOGP: STONER POLE AL SACHSENRING

Pedrosa e Lorenzo prima fila. Rossi 16°

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. wanderlox
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    MOTOGP: STONER POLE AL SACHSENRING

    C_27_articolo_64052_GroupArticolo_immagineprincipale

    Casey Stoner (Honda) centra la pole del GP di Germania, la sesta su 9 del 2011. L'australiano firma l'1:21.681 che vale la prima piazza davanti al compagno di box Pedrosa (+0.252) e alla Yamaha di Lorenzo (+0.263). Simoncelli 4° (Honda, +0.273), apre la seconda fila davanti a Spies (Yamaha, +0.375) e Dovizioso (Honda, +0.476). Incredibile crisi della Ducati numero 46, con Rossi 16° a +1.639, che precede Guintoli, ultimo sulla Pramac di Capirossi, a +3.026.

    La qualifica del GP di Germania verrà ricordata per il sedicesimo posto di Valentino Rossi su Ducati. Un risultato negativo oltre le più pessimistiche aspettative. Segno che nel box del 46 la bussola è stata persa, facendo scattare la trappola delle scelte fatte di fretta, del caos e della demotivazione generale.

    In attesa di azioni e reazioni del team di Borgo Panigale, bisogna prendere atto che l'ex-pilota in rosso, Casey Stoner, piazza al Sachsenring l'ennesima zampata devastante. L'australiano guida come un pazzo sui sali-scendi del cortissimo tracciato tedesco. Per questo il suo giro veloce, che vale la sesta pole su nove, è impressionante quanto i 2 decimi e mezzo rifilati al secondo sulla griglia, Pedrosa. Ma a differenza dei suoi colleghi in HRC, Dani ha deciso di non usare nessuna novità tecnica per concentrarsi sul recupero fisico, dopo l'infortunio alla spalla. Scelta saggia per ritrovare automatismi e velocità, che intanto bastano per tenere dietro Lorenzo per soli 11 millesimi. Jorge che a sua volta beffa sotto la bandiera a scacchi Simoncelli, relegato in quarta piazza per 10 millesimi.

    Quindi 4 piloti in meno di 3 decimi, con Spies quinto a sorpresa davanti a Dovizioso, che chiude la seconda fila. Mentre Edwards apre la terza davanti ad Hayden, miglior Ducati in pista, ma staccato di +0.707 dalla vetta. Seguono De Puniet, Bauttista, Barbera e Crutchlow, che nel finale distrugge la sua Yamaha con un gran ruzzolone nelle vie di fuga. Il record delle cadute però resta ad Abraham, 13° e scivolato 3 volte nella stessa giornata. Il ceco è comunque davanti ad Elias e Aoyama. E infine ancora Rossi e Guintoli, due nettamente in debito di feeling con la propria moto.

     
    Top
    .
0 replies since 16/7/2011, 15:06   5 views
  Share  
.