MILAN, EL SHAARAWY: "IO COME PATO"

L'egiziano e Paloschi si presentano

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    MILAN, EL SHAARAWY: "IO COME PATO"

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    "Sono giovane e c'è sempre da imparare ma spero di avere continuità dal punto di vista fisico". Alberto Paloschi parla della sua seconda vita al Milan dopo i prestiti a Parma e Genoa "penso a fare al meglio il ritiro e giocarmi le mie chance, magari rubando qualcosa a Pippo Inzaghi che è un amico". Presentazione anche per Stephan El Shaarawy: "Sono qui per crescere. Sono trequartista ma mi ha impressionato Pato, spero di fare il suo percorso".

    Il 'Piccolo Faraone' El Shaarawy è rimasto "impressionato dall'organizzazione che c'è al Milan e dalla grande disponibilità da parte di tutto lo staff. Giocare a fianco di questi campioni è una grande soddisfazione e cercherò in queste partite di dimostrare le mie qualità al mister e impressionarlo anche se so che ci vuole più impegno e determinazione". Giornata di presentazione anche per un altro giovane, Alberto Paloschi, che torna al Milan dopo i prestiti della scorsa stagione. "L'esperienza di Parma e quella al Genoa mi hanno aiutato molto. Inzaghi mi è stato molto vicino nei momenti brutti e qua spero di osservarlo bene per rubare qualcosa del suo repertorio. Penso a fare al meglio il ritiro e giocare bene le mie chance".

    MEXES: "IL MILAN ERA IL MIO SOGNO"
    In casa Milan ci si allena in vista della Supercoppa, ma Mexes è ancora costretto ai box per l'infortunio al ginocchio rimediato ad aprile. Dopo la presentazione ufficiale il giorno del raduno il francese non vede l'ora di giocare: "Sto lavorando come un pazzo per tornare prima possibile". Il difensore ha le idee chiare: "Il Milan rappresentava un sogno fin da bambino. La Champions possiamo vincerla: lo dice la nostra storia".

    Assolutamente entusiasta il nuovo acquisto rossonero, che mette il Diavolo al livello dei top club in Europa: "Ho preferito il Milan al Real Madrid: è un club organizzatissimo e può darmi tutto quello di cui ho bisogno per crescere". In conferenza stampa l'ex romanista ha parlato dei suoi anni nella Capitale: "Sette anni non si possono dimenticare, lì ho lasciato tanti amici, come De Rossi. Continuerò a seguire i miei compagni". Sul tema mercato: "La squadra dal mio punto di vista è a posto così: abbiamo tanti campioni e tanta qualità".

    Mexes non dovrà più affrontare Ibrahimovic da avversario: "Tra noi ci sono sempre state battaglie: è un attaccante tosto e difficile da marcare. Il nostro rapporto sarà semplice e leale, lo rispetto". Si è anche avuto il modo di ritornare ai brutti momenti dell'infortunio ai legamenti in quel Roma-Juve del 3 aprile: "Quando mi sono fatto male mi sono sentito a pezzi, mi dà fastidio non essere sul campo ad allenarmi con i miei compagni". Chiusura per la maglia: il francese prenderà il 5, che fu di Costacurta: "Sarà una grande responsabilità, io ho ancora tutto da dimostrare".

    COPPA AMERICA, SI FERMA THIAGO SILVA
    Allarme Thiago Silva, impegnato in Coppa America con la maglia del Brasile. Il difensore del Milan si è fermato infatti per un problema alla coscia destra ed è a rischio per la gara dei quarti di finale contro il Paraguay, in programma domenica. Sabato il test decisivo.

    ABBIATI: "SCUDETTO, DIFFICILE RIPETERSI"
    "Tutte le squadre si sono rinforzate e si parte tutti sulla stessa linea". Christian Abbiati tiene un profilo basso in vista della prossima stagione: "Sarà difficile difendere il titolo, del resto è sempre complicato ripetersi". Il portiere del Milan teme il Napoli: "E' la squadra che si è rinforzata di più" e punzecchia l'Inter sullo scudetto 2006, anno in cui giocava nella Juventus: "L'ho vinto sul campo e lo sento mio".

    Rispetto allo scorso anno, il diavolo non può più contare sulla classe di Andrea Pirlo, passato alla Juventus. "Di Pirlo sentiamo già la mancanza - spiega il portiere -. E' un grande campione, gli faccio un grande in bocca al lupo. Abbiamo giocato insieme per tanti anni anche nell'Under 21, è un grande amico e la Juventus ha fatto un grande colpo". La stagione rossonera comincia il 6 agosto con il derby di Supercoppa, a Pechino: "Avrei preferito giocare la Supercoppa a Milano, un derby fra le due squadre di Milano sarebbe stato bello farlo a San Siro".

    Intanto il Milan prosegue con la preparazione in vista della prossima stagione. Questa mattina, dopo il consueto stretching e un po' di allunghi, il gruppo si è portato nel bosco adiacente a Milanello dove i giocatori sono stati impegnati, per un'ora, nelle corse in salita.

    "MONTOLIVO E' DA GRANDI PLATEE"
    Offre spunti di mercato la conferenza stampa di Massimiliano Allegri che, sollecitato su Montolivo, ha speso parole al miele per il perno del centrocampo della Fiorentina: "Giocare nel Milan non è facile ma Montolivo, pur essendo ancora giovane, ha dimostrato sia a livello di club che in nazionale di poter avere quelle qualità. E' un giocatore da grandi platee" Escluso però uno scambio con Cassano: "Zero possibilità. Cassano resta".

    Tra i tanti nomi accostati ai rossoneri c'è pure Schweinsteiger: "E' un giocatore di caratura mondiale, ma ce ne sono tanti altri da Milan". Allegri ha poi voluto difendere Ibrahimovic: "Zlatan è stato subito determinante e trascinante per la squadra anche perché è un generoso, certo non si poteva pensare che potesse tenere sempre quel ritmo. Ricordiamoci anche le squalifiche, ma quando ha giocato ha comunque inciso, perché lui è sempre importante". L'allenatore del Milan è quindi tornato sull'assenza di Berlusconi nel giorno del raduno, preannunciando una visita del presidente a Milanello: "L'ho sentito due o tre volte in questi ultimi tempi. Verrà molto presto".

     
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